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2 gen 2013

Differenze tra Psicologia, Parapsicologia, Spiritismo e Occultismo.

Dal momento che lo chiedono in molti, ho ritenuto affrontare, in modo del tutto
breve e quindi a titolo di semplice introduzione, le differenze che passano tra questi tre campi di indagine dell'uomo e delle sue manifestazioni.



Psicologia è la scienza che studia il comportamento umano, le funzioni mentali, come il pensiero, la creatività, l'immaginazione, e le sue emozioni. Il metodo d'indagine preferito, è l'esperimento, e si fonda su di una osservazione di campioni che vanno sempre oltre la singolarità. Il presupposto di base della Psicologia umana è che in modo simile alla Psichiatria, il comportamento e l'attività mentale dell'uomo deriva dall'organo che chiamiamo Cervello e che indichiamo in neuroscienze con il termine di Sistema Nervoso Centrale: quindi, ogni aspetto dell'attività umana ricade per lo studio psicologico in una funzione del cervello, in una sua attività materiale. 
Possiamo definire questo tipo di approccio (comune alle scienze) come materialista-funzionalista: tutto ha una spiegazione all'interno del sistema che indaghiamo; nel nostro caso, nel corpo umano. Per questa visione, comune alle neuroscienze, medicina e psicologia scientifica, non esiste una differenza tra corpo e mente, o psiche, dal momento che la mente è il derivato dell'attività dell'organo che chiamiamo cervello, come la digestione dei cibi è il risultato dell'attività dell'organo che chiamiamo fegato. Quindi il termine psico-somatica, è del tutto fuorviante, dal momento che soma e psiche sono la stessa cosa.

Quindi questo approccio scientifico è definito anche organicista, nel senso di riferirsi alla attività di uno o più organi, detti Sistemi. Possiamo non conoscere cosa accade ad esempio nel cervello quando proviamo la sensazione del gusto che ci proviene dal mangiare una banana, ma sappiamo che in ogni caso, tale aspetto della nostra vita mentale è da ricercare nella rappresentazione che il cervello fa di tale tipo di esperienza.
E' anche vero che esiste un ulteriore livello di condizionamento (ovvero di apprendimento), riguardo all'interpretazione del gusto della banana, e ci riferiamo alle esperienze individuali in cui tale riproduzione è avventua, al contesto ambientale e quindi al fenomeno dell'apprendimento mediato anche dall'ambiente, che ci rende differenti in molti aspetti delle nostre esperienze e interpretazioni della realtà. 
E' però pur sempre vero che i geni, le nostre unità funzionali di apprendimento biologiche, sono fatti per essere reattivi all'ambiente, non costituendo un corredo chiuso nel senso assoluto che si vuole dare da alcuni studiosi. I geni infatti rispondono alle sollecitazioni ambientali, quindi alle nostre esperienze tramite un meccanismo che definiamo di modulazione genica, che importa la regolazione e deregolazione dei geni stessi in risposta alle richieste e sollecitazioni ambientali.
Un campo di indagine interessante è quello dei savants (idiot savant), di cui spesso sono noti i poteri incredibili. Ad esempio si conoscono persone che sono in grado di leggere la Divina Commedia e di poterla ricordare parola per parola, compreso punti e virgole, mentre sono del tutto inetti in qualsiasi altro campo della vita, e spesso, senza l'aiuto di qualcuno, non sarebbero nemmeno in grado di procurarsi il cibo né di mangiarlo se ne disponessero da soli.
Altri sono in grado di eseguire calcoli mentali inusitati, compreso il definire se un tale numero con molte cifre, è un numero primo (roba che solo con un calcolo complessissimo possiamo stabilire), mentre per altri compiti sono del tutto inetti o appena sufficienti ad esempio suonare uno strumento e comporre un tema.

E' chiaro che noi consideriamo i savants come degli esseri con caratteristiche peculiari dei loro cervelli, e come tali li indaghiamo, senza pensare ad altri aspetti non materiali e riconducibili a fenomeni occulti o spirituali.


Parapsicologia è una disciplina non scientifica (a causa del tipo di metodologia di indagine impiegata), che considera il comportamento umano (e non solo), come la risultante di corpo, cervello, e spirito. Corpo e cervello, lo abbiamo già visto con la psicologia, sono due aspetti che si riconducono ad uno stesso piano biologico, mentre la presenza del terzo elemento, ossia lo spirito o anima, permette di includere nel campo di studio non solo i fenomeni della mente ma anche quelli che è posto essere esistenti e non riconducibili direttamente ad un corpo o elemento materiale in senso stretto (vale a dire biologicamente determinato).
Molti indagatori e studiosi di parapsicologia si concentrano su fenomeni umani che sono espressi da individui singolari, dotati di poteri e facoltà non comuni e che non trovano una spiegazione nelle scienze mediche e psicologiche. Lo studioso di parapsicologia non è altri che una persona che indaga fenomeni non comuni che si manifestano in altre persone e non crede essere rapportabili a meri aspetti del comportamento materiale e biologico come inteso dalla scienza ufficiale, senza necessariamente credere ciecamente nella loro esistenza.

Un esempio: conoscere un uomo che mi manda a comprare un mazzo di carte da un tabaccaio, che con il mazzo ancora chiuso nel cellofan mi dice di pensare ad una carta e sceglierla mentalmente, quindi scriverla su un foglio di carta, consegnarlo a una persona che lo tiene sul tavolo, rovesciato e con un solo dito poggiato sopra, e infine mi chiede di aprire il mazzo e prelevare la dodicesima carta, di farla vedere ai presenti e quindi prendere il foglietto sotto il pollice di quella persona del tutto scelta a caso da me, e constatare che avevo scritto perfettamente quella carta da me pescata come dodicesima, è un fatto che se accade molte altre volte, non può essere ricondotto al puro caso o ad attività normali della mente umana (specie se poi le carte sono tutte in ordine crescente per seme tranne la dodicesima, come mi sono affrettato a controllare, con incredibile stupore).

Spiritismo o animismo, anche se i due termini ammettono sfumature differenti, significa considerare l'uomo come una entità ultramateriale, cioè che non si riduce al solo corpo e cervello, ma che esiste con certezza una entità superiore gerarchicamente e immortale, che in definitiva guida l'esperienza di ciascun essere vivente o comunque delle specie più evolute.
Le pratiche di comunicazioni spiritiche sono state definite e poste dallo studioso e spiritista più importante, Allan Kardec. 


Occultismo  L'Occultista è colui che crede nella conoscenza di poteri, formule, riti appunto occulti, non conosciuti se non da coloro che sono destinati a conoscerli e a tramandarli. In sostanza, per alcune scuole, l'occultista è uno studioso di tali poteri e rituali, mentre per altre, l'occultista non può che essere un predestinato, in altre parole un reincarnato dello spirito di un precedente occultista che rivive nelle spoglie di altro essere umano.
Per la mia specifica esperienza, sono propenso a credere che per gli occultisti più seri e addentrati nella materia, chiunque può intraprendere la strada della conoscenza esoterica, almeno fino ad un certo punto, ma in seguito, e proprio per gli effetti che conseguono a tale conoscenze, compaiono delle facoltà, si attivano dei poteri che prima erano solo latenti o appena pronunciati e da quel momento è necessaria una guida o maestro, unico modo per poter conseguire aiuti indispensabili per decifrare la complessa simbologia e significati di quanto si viene a imbattersi.
I poteri che è posto poter conseguire, sono assai sorprendenti e comprendono il superamento dei limiti delle normali dimensioni spazio-tempo e materiali che ci sono noti e spesso, per quanto bizzarro sia, non sono in grado di essere padroneggiati da chi è supposto possederli. In altre parole, mi sono sentito dire spesso che le cose accadono e solo pochi istanti prima che il fenomeno inizi, la persona ne ha uno Shining, un improvviso avvertimento, senza poterne esercitare alcun controllo. E' una caratteristica che mi sono sentito raccontare quasi da tutti i soggetti che ho potuto conoscere e con cui ho colloquiato: aggiungo che sempre ho avuto la sensazione che costoro potessero sondare i miei pensieri e le mie reali intenzioni verso di loro e loro facoltà.

Per lo studioso di psicologia e per molti parapsicologi che ho conosciuti, l'occultismo è una materia da praticoni o da astrusi personaggi, un poco strampalati, eccentrici e non comuni in tutti i sensi, che poco o punto hanno a che vedere con i loro rispettivi campi di indagine e devo convenire che a conoscere la vita di molti dei principali occultisti di tutti i tempi, se ne ricava spesso l'idea di personalità certamente non comuni e spesso assai eccentriche, comunque quasi sempre fuori dal coro e totalmente decentrati su comportamenti non comuni.
Ricordo che l'Occultista cerca di formarsi delle conoscenze da cui ottenere dei poteri personali, mentre lo spiritista si limita a comunicare con gli spiriti, ricavandone rivelazioni e poteri che non sono direttamente in suo potere.

C'è da aggiungere che l'occultismo nelle due accezioni sopra ricordate, costituisce una serie di conoscenze, pratiche e condotte che risalgono alle notti dei tempi, in tutte le civiltà e nei disegni, arti e scritture più antiche dell'umanità; per dire che a prescindere da come si consideri la cosa, è un dato di fatto che una catena ininterrotta di occultisti si è sempre tramandata dai tempi più antichi fino ad oggi.

Direi che l'occultista è una persona dotta, che conosce delle scritture e dei segreti che si tramandano dalla notte dei tempi e che spesso pur essendo conoscibili da chiunque, si tratta di possedere le chiavi per decifrarle in modo differente.
Ad esempio la lettura cabalistica, è anche una pratica divinatoria, che permette di conoscere eventi e predire il futuro o leggere il passato. Si capisce che per molti di noi, una tale prospettiva è assai intrigante, ma nella realtà pratica, solo pochi individui possono accedere alle conoscenze e pratiche cabalistiche, a prescindere da cosa se ne pensi.

Personalmente sono una scienziato ma devo dire che ho assistito a esperimenti e sono stato testimone di alcuni fatti che mi hanno spinto a credere all'esistenza di qualcosa che va oltre il campo di studio della scienza medica e psicologica. L'esperimento o se volete il giochetto del mazzo di carte sopra riportato, è un esempio illuminante: una volta che sei convinto della genuinità di quanto accaduto, non puoi ritornartene dentro ai tuoi panni come se niente fosse accaduto. 
Tanto più che conosco persone che sono in grado di indicare con una certa precisione, dove si trova un certo luogo o una data persona, e se questa è viva o meno. Non devo crederci, si tratta solo di constatarlo.

Per farsi una idea assai precisa di cosa sia la conoscenza esoterica, suggerisco di leggere questo volumetto, molto più complicato di quanto sembri a prima vista, ma sicuramente molto valido per introdurre l'argomento e farsi una idea più che semplice della materia:

The Esoteric Philosophy of Love and Marriage di Dion Fortune (aka Violet Mary Firth), del 1924. Per questo libro, che rivelava conoscenze, pratiche e riti della Golden Down (Alba Dorata), importante associazione esoterica britannica, Dion fu espulsa e perseguitata da alcuni adepti.(solo per curiosità, l'area dove si ritiene centro di forze è situata in Glanstonbury, dove la  Golden aveva costruito la sua sede, e da anni è il luogo deputato al Festival pop più importante d'europa).
Gli insegnamenti esplicati con estrema semplicità nel volume, ci spiegano chiaramente la natura dei differenti corpi che avvolgono ogni individuo evoluto, e questo spiega (oggi anche alla luce della fisica quantistica e dei campi energetici e magnetici), il legame, i punti di interferenza tra materia e quello che si considera non materia, ma che in realtà, per l'esoterista è semplicemente un banale passaggio di energia. Quindi, tutti gli esseri evoluti, possiedono tali differenti rivestimenti o involucri energetici, che spiegano tutti, ma proprio tutti i fenomeni paranormali, almeno nel loro meccanismo generale di azione.

Questo libro non è il più importante scritto da Dion, ma è il volume a stampa commerciale più chiaro e completo che si trovi in libreria. Se proprio volete leggervi qualcosa di molto complicato e interessante, considerato da molti studiosi di occultismo come un best, potete leggervi: The Mystical Qabalah, 1935, che riassume anni di studio molto intensi. Molti dei suoi scritti hanno trovato una più ampia e completa pubblicazione solo negli ultimi due decenni, a molti anni dalla sua morte prematura per leucemia.

Ci sono altri scritti, alcni veramente affascinanti e intriganti, come The Cosmic Doctrine, 1949, uscito postumo. Ricordatevi che sono pochi i testi che esplicitano con notevole volontà di chiarezza (essoterismo) i principi della scienza esoterica, che quasi sempre rimanda a simboli e significati differenti da quelli esplicitamente leggibili). Non vi sorprenderete se vi trovate a leggere che molti dei rituali e formule che trovate, fanno esplicito riferimento ai tempi del basso impero egizio, a quelli della Mesopotamia e della Valle dell'Indo, e per questo i vestiti cerimoniali ne ritagliano una fedele riproduzione.
La Britannia poi, si dai tempi della leggenda di Merlin (Merlino) e dei Cavalieri della Tavola Rotonda (e molto prima), è da sempre la terra di riferimento per gli occultisti, per la confluenza di forze e poteri, assieme ad altri punti del globo, come in Egitto, Iran e pochi altri, uno credo in Nepal e un altro che ricordo in Cina.

Ad ogni buon conto, se uno vuole conoscere il mondo che lo circonda in questi ultimi 100 anni, e ancor più certi aspetti della così definità Età dell'Acquario e pratiche e pensieri della New Age, è certamente molto avvantaggiato se conosce almeno il libro che ho citato sopra; si vedrà che si possono riconoscere nelle spiegazioni e descrizioni fornite, tutta una serie di agganci al pensiero e pratiche New Age, che assieme al tormentone dell'Era dell'Acquario sono stati centrali nella cultura alternativa degli anni sessanta e ancor più ottanta e fino ad oggi. Parlo di una conoscenza puramente culturale e sociologica, che non richiede una condivisione o compliant, ma solo la voglia di capire con occhi diversi da quelli che ci sono dipinti dal carrozzone ufficiale dell'industria.
Infatti, una tipica modalità di trasmissione delle conoscenze esoteriche è del tutto estranea ai canali ufficiali e consumistici che invece sono destinati alla massa informe e febbricitante. Se volete conoscere alcuni elementi sintetici della sua biografia, non leggete quelli in italiano che sono del tutto fuorvianti ma prendete wikipedia in inglese.
http://en.wikipedia.org/wiki/Dion_Fortune

Per terminare al momento questo breve ma spero chiaro scritto introduttivo, vorrei sottolineare di nuovo questo aspetto, a volte centrale e non compreso appieno:
non è importante il mezzo che si segue per  raggiungere una conoscenza in campo spirituale e esoterico, quanto è fondamentale disporre di sufficienti elementi di decodifica della simbologia e conoscenza stessa.
 Per fare un esempio, un gruppo di ricercatori dell'occulto potrebbero tranquillamente usare un account su facebook e utilizzarlo per veicolare determinate conoscenze e significati, senza che il gregge degli utilizzatori di facebook ne scoprano mai tale valenza. A significare che mentre il mondo ha sempre proceduto per conoscenze e informazioni, l'occultismo invece ha sempre proceduto per elezione ereditaria e per  acquisizione di conoscenze e pratiche graduali, in modo che una conoscenza prepara e apre la porta ad  una successiva. Mentre l'informazione è solo l'involucro esterno, come una carta di riso in cui  si avvolge del pesce fresco.
Inoltre, come ripeto, la conoscenza esoterica è appunto occulta nella misura in cui solo con la ricerca interiore si può scoprire e solo se si è predisposti (per alcuni, se si è predestinati); l'occultista si guarda bene dal rivelare le sue conoscenze ed acquisizioni al mondo esterno, anche perché le sue non sono  informazioni, pur servendosi anche di mezzi e veicoli di informazioni.
Non c'è alcuna volontà, né interesse a divulgare le conoscenze, né a cercare di cambiare il corso della Linea degli Eventi, e per questo, molti illuminati e maestri, affermano sempre che quanto conoscono non è mai stato scritto in qualche libro, né mai è  stato rivelato loro da qualcuno. E se qualcuno li dovesse deridere o illustrare certe presunte conoscenze e pratiche da esterni, lasciano tranquillamente che ciò accada, dal momento che è  presupposto che queste persone non abbiano alcun potere o titolo per influenzare i veri possessori della conoscenza. Non ci sono copyrights per dire.

Rispondo alle domande che ho ricevuto, a un paio che ricorrono.

La conoscenza esoterica una volta posseduta permette di fare cose non comuni?
Risposta: dipende da cosa si intende per conoscenza acquisita e cose non comuni. Ma voglio spendere altre poche parole per dire qualcosa di più, tanto solo chi è destinato può capire. La conoscenza esoterica impone una morte e una resurrezione del proprio essere, una rinascita interiore: tutto è identico a prima ma nulla è più lo stesso. Si può accedere tramite questa rigenerazione alla possibilità di porsi all'intersezione di spazio e tempo, non sempre accade ma a volte accade, anche indipendentemente dalla volontà o dalle circostanze. Occorre capire che nel momento della rinascita, siamo anche delle antenne che sono utilizzate da altre antenne, e questo è un fatto che serve a spiegare la seconda domanda: ci sono effetti positivi o negativi?

Dipende dalla purezza interiore della rinascita: una persona qualsiasi sarebbe piena di spazzatura e inevitabilmente emanerebbe e attrarrebbe una quantità ulteriore di sporcizia. Quindi, dal momento che la rinascita implica una purificazione, una bonifica interiore, questa condizione è anche la principale assicurazione sulla nostra integrità e possibilità di non far accadere su di noi e gli altri, conseguenze negative.
Vale sempre una legge karmica, nel senso che prima o poi, nella catena spazio-temporale, il male e il bene tendono a equilibrarsi, per cui è facile che se uno pone in essere azioni negative queste producano conseguenze negative anche sul suo stato di illuminazione interiore, non sempre e non in una sequenza lineare, lo ripeto, ma alla fine del gioco, la legge di equilibrio quantica o karmica, si realizza perfettamente.
Mi è mai capitato di scoprire dei poteri, facoltà sulla materia? Ovviamente si, è inevitabile poter interferire con le catene spaio-temporali e realizzare che tutto quello che ci circonda non ha una differenza di costituzione, non c'è una vera differenza tra un sasso o un bicchiere d'acqua o un pensiero. Così come uno può produrre un pensiero, allo stesso modo può spostare un oggetto o materializzarlo (trasferirlo da una dimensione spazio-temporale ad un'altra), o può interferire con i pensieri di altri esseri presenti o passati, non  fa alcuna differenza se uno è vissuto 100 anni prima o 1000, chiaro? Il punto che sottolineo è che, come scritto all'inizio della nota, spesso questi poteri non sono direttamente controllabili, non possiamo produrli a piacimento: è la storiella che tutti gli scettici si sentono ripetere. Perché non fai accadere questo fenomeno ora, davanti a noi? Perché non si possiede la capacità di produrre i fenomeni a piacimento. Per quanto sembri strano o comodo, si tratta di una condizione del tutto coerente con quanto sopra detto.

Terza domanda: se uno dispone di poteri, perché non li usa per ottenere denaro, ricchezze e potere?
Risposta: intanto c'è chi lo fa, pagandone un prezzo prima o poi, ma nella maggior parte, l'esoterista o occultista non è interessato al controllo delle condizioni del mondo esterno ma a quelle del suo mondo interno. Non è centrato sull'assunzione di un potere sugli altri e sulle cose quanto di un potere e controllo delle proprie azioni e pensieri. Naturalmente deve anche sopravvivere materialmente e per fare questo non è difficile ottenere quello che serve, una volta che si possono fornire delle informazioni a persone che ne useranno per i loro tornaconti materiali. Ad esempio un operatore di finanza potrà avvalersi di una facile previsione di un esoterista dotato di poteri di preveggenza, mostrandogli poi la sua riconoscenza. Ma, il punto da capire è che l'esoterista non usa di questi poteri direttamente, in altre parole non gioca in borsa perché sa cosa succede in anticipo, capite? E questa e una costante, una invarianza energetica inviolabile.

Da ultimo la differenza tra alcune antiche associazioni e l'esoterista o occultista.
Si è sempre sentito dire che i presidenti degli Stati Uniti provengono da apposite scuole presso università di élite e questo è perfettamente vero, ad esempio, per fare nomi recenti, Clinton proviene da Oxford, dalla Rhodes Group, cercatelo su internet e vi fate un minimo di idea, mentre Bush proviene dalla famosa Skulls and Bones, una loggia massonica antica e potentissima. Ma anche se ci sono affinità tra conoscenze di tipo esoterico, l'esoterista vero non frequenta una scuola elitaria, non fa necessariamente parte di una associazione massonica o di altro simile tipo, per quanto antica e blasonata, in quanto tutte queste forme, sono modalità di riconoscimento delle line familiari di controllo elitario in società. L'esoterista invece non ha uno scopo di assumere preminenza in società, non fa parte di una élite strutturata, non si prefigge di avere successo materiale in società, tantomeno di emergere in politica, viste come pure perdite di tempo.

Alla prossima, namaskar, a.

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